Eutekne.info – 13/01/2021
Dal 1° gennaio 2018, è stata equiparata la tassazione dei dividendi derivanti da partecipazioni qualificate a quelle non qualificate (detenute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa), assoggettandoli alla ritenuta a titolo d’imposta del 26%.
Tale equiparazione si applica anche ai proventi equiparati e agli utili di fonte estera derivanti da soggetti residenti in Paesi che non sono considerati a regime fiscale privilegiato.
Nel caso che tali utili non siano assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta da parte di un sostituto o di un intermediario, gli stessi dovranno essere indicati dal percipiente persona fisica nel modello REDDITI PF (quadro RM) ed essere assoggettati a imposta sostitutiva nella misura del 26%. L’Agenzia afferma che, non concorrendo tali redditi alla determinazione del reddito complessivo della persona fisica residente, non è previsto il riconoscimento del credito d’imposta sulle imposte pagate all’estero in via definitiva.