Il Sole 24 Ore – 20/02/2019
Un indice per orientare le scelte di investimento oltre che misurare le performance dei gestori con l’obiettivo di accrescere ulteriormente la trasparenza del settore immobiliare. È questa l’ultima gara di Assoimmobiliare e Nomisma, che hanno promosso il primo indicatore di performance del mercato immobiliare corporate italiano. Basato su dati relativi ad asset immobiliari con un valore di oltre 37 miliardi di euro detenuti da Sgr e Siiq italiane.
Cosa rivela l’indice? «Considerando l’indice Global del mercato corporate italiano, la redditività del I semestre del 2018 è stata del 2,11% (1,93% al netto delle spese e delle tasse a carico della proprietà)» recita un comunicato. Va segnalato che è però in forte rallentamento rispetto al 2017, quando su base annua si era attestata al 5,60% (5,19% al netto delle tasse). Una ulteriore elaborazione ha portato alla realizzazione di un indice Core (relativo ai soli immobili locati), per il quale la redditività del primo semestre 2018 è pari al 2,60% (2,30% al netto di spese e imposte), mentre nel 2017 si segnalava al 5,36% (4,72% in termini netti).