Una successione ad hoc per le famiglie globalizzate

we-wealth.com – 11/11/2020



Con il Regolamento Ue n.650/2012, entrato in vigore a partire dal 2015, le famiglie globalizzate possono prendere il meglio dal punto di fiscale e successorio da due paesi, realizzando così un perfetto passaggio generazionale.
L’introduzione di questo regolamento europeo è molto importante, non solo perché armonizza i paesi membri dell’Ue sul tema delle successioni, ma anche perché concede notevoli vantaggi per le famiglie globalizzate.
Questo è possibile dato che si possono mettere insieme regimi successori e fiscali di due paesi diversi. A vantaggio esclusivo della famiglia. Dunque, se un cittadino olandese si trasferisce in Italia e ottiene la residenza italiana, mantenendo i figli in Olanda, può scegliere se applicare la legge di successione olandese o quella italiana. La scelta ricadrà inevitabilmente sul regime che gli consentirà di attuare la miglior divisione patrimoniale. Resta fermo che nel caso in cui si optasse per il regime olandese dal punto di vista successorio, per la parte fiscale invece si andrebbero ad applicare le regole italiane. In questo la famiglia andrebbe a prendersi il meglio dei due paesi (si pensi per esempio ad una famiglia che vuole creare dei patti successori. In Italia questi non sono possibili ma in altri stati membri sì).