FiscoOggi - 03/09/2021
Valida la tesi della Ctr che aveva valutato sia i legami affettivi che quelli professionali del ricorrente e aveva ritenuto che fossero preponderanti quelli esistenti in Itali
Ai fini dell’accertamento della residenza fiscale in Italia di una persona fisica, per escludere la quale non è sufficiente la mera iscrizione all’Aire, occorre procedere a una valutazione globale degli interessi sia personali che professionali del contribuente. Così si è espressa la Corte di cassazione, confermando la residenza italiana di un soggetto “formalmente” residente nel Principato di Monaco, con l’ordinanza n. 18702 depositata il 1° luglio 2021.